

La tecnologia che consigliamo è quanto di più avanzato, ma conosciuto, propone il mercato: le pompe di calore.
Basate sul ciclo frigorifero, le pompe di calore sono macchine studiate, conosciute e sviluppate secoli fa, ma grazie ai più moderni progressi tecnologici in merito a materiali e componenti, oggi permettono di sfruttare al meglio l’apporto energetico gratuito dell’aria esterna con un piccolo consumo di energia elettrica. Tutti noi già abbiamo questa tecnologia in casa: il frigorifero domestico funziona alla stessa maniera, l’intelligenza consiste nel saper applicare questa scienza al nostro impianto, senza paura, ma con professionalità ed esperienza.
Esistono pompe di calore che hanno ormai superato le problematiche applicative di qualche decennio fa ed ora le macchine funzionano fino a temperature esterne proibitive, si parla di -20 e oltre, e con temperature di impianto che raggiungono i 70°C di mandata: per questo le pompe di calore attuali possono servire qualunque tipo di terminale, radiatore come pavimento radiante.
Inoltre, estraendo calore dall’aria esterna, grazie al ciclo frigorifero e al compressore, la pompa di calore permette di funzionare con efficienze che superano l’unità, arrivando a toccare Coefficienti di Performance, COP, di 5 (nella pratica 1 unità energetica elettrica viene consumata per estrarre 5 unità di calore): ciò rende la pompa di calore, anche a livello normativo, una fonte energetica rinnovabile, in quanto estrae calore gratuito, fornito indirettamente dal sole, dall’aria esterna.
L’applicazione ideale delle pompe di calore è con la bassa temperatura, infatti una mandata a bassa temperatura garantisce rese migliori e minori consumi energetici: per questo motivo la soluzione impiantistica ideale è l’abbinamento di questa tecnologia con i riscaldamenti radianti, pavimenti e soffitti.
La tecnologia radiante lavora sul riscaldamento ( o raffreddamento) della massa dell’edificio, andando a scaldare (o raffrescare) i muri, i solai e i mobili, in questo modo la persona è immersa in un ambiente totalmente radiante e il benessere è garantito. Ragionando nella stagione invernale, il nostro corpo è a circa 33-36°C e l’ambiente nel quale stiamo bene ha l’aria e le pareti ad una temperatura compresa tra 18 e 22°C: pertanto siamo noi stessi che scaldiamo l’ambiente, o meglio il nostro corpo ha bisogno di raffreddarsi gradatamente immergendosi in un ambiente più freddo, ma non troppo. Quando parliamo di impianti, più che “di riscaldamento”, dobbiamo quindi parlare, se vogliamo mettere al centro la persona e il suo benessere, di “impianti di raffreddamento controllato”. Il nostro corpo è in continuo raffreddamento, ma per stare bene in un ambiente abbiamo necessità che questo non sia né troppo lento né troppo veloce: questo ragionamento ci ha permesso di raggiungere due conclusioni importanti:
Forti di queste convinzioni la proposta della pompa di calore che agisce a bassa temperatura su impianto radiante con regolazione ambiente per ambiente ci permette di raggiungere il benessere termico delle persone, mantenendo però una efficienza energetica elevata e ottimale: il benessere della persona al centro, rispettando l’ambiente.
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